WRC, mondiale di rally in vendita: i promotori vogliono cedere i diritti

Il detentore dei diritti commerciali del Campionato del Mondo di Rally (WRC) sta valutando la possibilità di vendere l'attività
Mondiale Rally
Sebastien Ogier of France and Vincent Landais of France are competing with their Toyota Gazoo Racing WRT Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid during Day Four of the FIA World Rally Championship Finland on August 04, 2024 in Jyvaskyla, Finland.

WRC Promoter GmbH, l’azienda che gestisce i diritti commerciali del Campionato del Mondo di Rally dal 2013, ha rilevato la promozione del campionato dopo che il precedente gestore, North One Sports, ha dichiarato bancarotta nel 2012, portando alla risoluzione anticipata del contratto decennale con la FIA, in vigore dal 2010.

Attualmente, WRC Promoter GmbH è posseduta da Red Bull e KW25. Da quando ha preso in carico i diritti commerciali del WRC, l’azienda ha lavorato per espandere la copertura televisiva e online della competizione. Il servizio WRC+ è stato lanciato per trasmettere selezionati eventi, ma il vero cambiamento è arrivato nel 2018 con l’introduzione della piattaforma All Live, che consente di seguire tutte le tappe in diretta. Nel 2021, WRC Promoter ha ampliato il suo portafoglio includendo il World Rallycross e, l’anno successivo, il Campionato Europeo Rally.

Reuters, citando fonti anonime, riporta che Red Bull e KW25, i proprietari di WRC Promoter, stanno cercando un acquirente per l’azienda. Questa mossa suggerisce un tentativo di capitalizzare la crescente valutazione dei diritti commerciali delle competizioni sportive.

Per facilitare la vendita, Red Bull e KW25 si sono affidate a JPMorgan, una delle più grandi banche a livello globale, con l’obiettivo di concludere la transazione per una cifra che si aggira intorno ai 500 milioni di euro, possibilmente entro la fine dell’anno.