Piccoli punisce anche il Genoa: 16ª “vittima” diversa in Serie A

L'attaccante del Cagliari non ha mai segnato due volte alla stessa squadra nel massimo campionato italiano
Roberto Piccoli
Roberto Piccoli (Getty Images)

Finisce 2-2 il lunch match della 13ª giornata di Serie A tra Genoa e Cagliari. Gli ospiti passano all’8′ con un calcio di rigore di Răzvan Marin, ma dopo appena quattro giri di lancette Frendrup pareggia i conti. Intorno all’ora di gioco l’ex Juve Fabio Miretti completa il sorpasso dei liguri ma quando la formazione di Vieira, all’esordio assoluto con il Grifone dopo aver preso il posto dell’esonerato Alberto Gilardino, sembrava avere il match in pugno ecco che i sardi trovano il pari, ancora dal dischetto. Stavolta dagli undici metri non si ripresenta il centrocampista rumeno, sostituito al 68′, ma Roberto Piccoli che, però, non si fa ipnotizzare da Leali e fissa il punteggio finale sul 2-2.

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Per il 23enne attaccante di Bergamo terzo centro in campionato e sedicesimo in carriera in Serie A. Curiosamente il classe 2001 non ha mai segnato due reti alla stessa squadra, quindi sono 16 anche le sue “vittime” nel massimo campionato italiano. Prima del Genoa aveva punito Parma e Como rispettivamente alla sesta e alla seconda giornata. La scorsa stagione, al Lecce, ha timbrato il cartellino contro Sassuolo, Fiorentina, Frosinone, Bologna e Udinese. Nella sua breve esperienza a Empoli, invece, è andato a segno contro Sampdoria e Juventus. Uno, invece, il sigillo in massima serie con la casacca dell’Atalanta, il 21 agosto 2021 quando, alla prima di campionato, siglò il 2-1 della Dea in trasferta contro il Torino con un tiro di destro al 93′. Andando ancor più a ritroso, nel suo primo vero campionato in Serie A, con lo Spezia, mise a referto cinque marcature contro Napoli, Cagliari, Atalanta, Roma e Inter, sua prima “vittima” il 20 dicembre 2020. Da quel pomeriggio del Meazza ne è passata di acqua sotto i ponti, ma Roberto Piccoli non ha perso il “vizio del gol”.