Osimhen al Galatasaray, arriva l’ufficialità con opzione di rinnovo

Il Napoli ha comunicato ufficialmente la cessione di Osimhen al club turco. Contestualmente, il calciatore rinnova col club per un altro anno a determinate condizioni
Victor Osimhen

Il Napoli ha comunicato ufficialmente la cessione di Osimhen al club turco. Contestualmente, il calciatore rinnova col club per un altro anno a determinate condizioni

Finalmente è arrivata l’ufficialità: il Napoli cede Osimhen in prestito al Galatasaray fino al 30 giugno 2025. I due club hanno trovato l’accordo per cui la squadra turca coprirà l’intero ingaggio (11 milioni) per questa stagione, con la clausola rescissoria che scende da 175 milioni a 130 e sarà valida per tutte le squadre del mondo ad eccezione di quelle italiane.

Osimhen al Galatasaray: il comunicato del Napoli

Questo il comunicato del Napoli apparso sul sito ufficiale nel pomeriggio: “La SSC Napoli comunica di aver ceduto a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2025, le prestazioni sportive di Victor Osimhen al Galatasaray. Contestualmente, il Club ha raggiunto con il tesserato un accordo per un’opzione, a proprio favore, di rinnovo contrattuale fino al 30 giugno 2027.”

Tradotto: al momento il contratto dell’ex numero 9 azzurro continuerà ad avere scadenza 2026, ma nel caso in cui la prossima estate non sarà ceduto, il Napoli potrà rinnovarlo fino al 2027.

Il numero di maglia scelto da Osimhen

Nel frattempo, Victor è arrivato a Istanbul e ha già svolto le visite mediche e firmato il contratto che lo legherà alla terra turca per un anno. Ha scelto il numero 45 e queste sono state le sue prime parole da tesserato del Galatasaray: “Sono molto felice di essere qui, c’è un’atmosfera incredibile. Voglio scendere in campo il prima possibile. Ho giocato con Dries (Mertens, ndr), mi ha aiutato molto. Ci ho anche parlato prima di venire qui, non vedo l’ora di essere in campo con lui. Mi sono molto emozionato nel vedere i tifosi venire qui a quest’ora della notte. Voglio farli impazzire con i goal che segnerò e farli gridare il mio nome