WTA Rouen, il caso del deodorante: Dart si scusa, Boisson la prende con ironia

Un anonimo match di 1° turno nel WTA 250 di Rouen è balzato agli onori della cronaca per l’inusuale richiesta avanzata da Harriet Dart all’arbitro a causa del cattivo odore emanato dalla sua avversaria Lois Boisson.
La richiesta di Dart all’arbitro
Dopo un cambio di campo, la connazionale di Andy Murray si è rivolta al giudice di sedia con una domanda a dir poco insolita: “Puoi dirle di mettersi del deodorante?“
Infastidita dai cattivi odori dell’avversaria, Dart non ha potuto fare a meno di segnalarlo all’arbitro, ma il match non è comunque durato a lungo con la giocatrice francese, entrata nel tabellone principale grazie ad una wild-card, che si è imposta con il punteggio di 6-0 6-3.
L’ironia di Boisson
A fine partita, la transalpina ha comunque trovato il modo di scherzarci sopra: “Dove, apparentemente abbiamo bisogno di una collaborazione”.
Le scuse di Harriet
A stretto giro di posta sono, poi, arrivate anche le scuse della britannica: “Voglio scusarmi per le parole che ho pronunciato: è una frase che mi è sfuggita e me ne pento profondamente. Ho molto rispetto per Lois e per il modo in cui ha giocato. Mi assumo piena responsabilità per quanto accaduto”.