Immaginatevi una finale di Slam tra Jannik Sinner e Lorenzo Musetti con l’emozione di gustarsi un derby azzurro nell’atto conclusivo di un Major: l’edizione 2015 degli US Open femminile ci ha regalato, esattamente, questo sentimento unico con Flavia Pennetta e Roberta Vinci a contendersi il titolo.

Un torneo destinato a coronare il sogno del Grande Slam di Serena Williams si trasforma all’improvviso in un monologo italiano e, anche se tutti ricordano la semifinale tra la campionessa statunitense e la tarantina, non deve passare sotto traccia che Flavia Pennetta è, ancora oggi, l’unica nostra connazionale ad aver trionfato a Flushing Meadows.

Il percorso di Flavia Pennetta

Accreditata della testa di serie n. 26, la moglie di Fabio Fognini lascia subito un set all’esordio a Jarmila Gajdosova, superata con il punteggio di 6-1 3-6 6-1, e deve rimontare un set di svantaggio alle due rappresentanti della Repubblica Ceca, Petra Cetkovska al 3° turno e Petra Kvitova nei quarti; da quel momento, la strada diventa tutta in discesa in brindisina che in semifinale travolge la n. 2 del seeding, Simona Halep, lasciandole la miseria di quattro giochi e, poi, approfitta di un colpo di fortuna pari a fare 6 al SuperEnalotto: non ce ne voglia la Vinci, ma trovarla in una finale di Slam al posto della Williams fa tutta la differenza del mondo per Flavia che si impone per 7-6 (7-4) 6-2, conquistando così il suo primo e unico Major della carriera, terminata a fine stagione.