Tennis

US Open, Evans da record: vince il match più lungo nella storia del torneo

Battaglia epica tra Evans e Khachanov vinta dal britannico dopo quasi sei ore di gioco
Il tennista Daniel Evans
Daniel Evans (Getty Images)

Una stagione a dir poco negativa che con un bilancio di 10 vittorie in 30 partite l’ha fatto precipitare al n. 184 del ranking ATP, ma Daniel Evans ha comunque scritto una pagina storica degli US Open, vincendo il match più lungo nella storia del torneo.

Il precedente record del 1992

Il britannico si è, infatti, imposto ai danni del russo Karen Khachanov con il punteggio di 6-7 (6-8) 7-6 (7-2) 7-6 (7-4) 4-6 6-4 dopo una battaglia durata cinque ore e trentacinque minuti, nove in più della partita che deteneva il record: quella tra Stefan Edberg e Michael Chang nella semifinale del 1992 in cui riuscì a prevalere lo svedese per 6-7 (3-7) 7-5 7-6 (7-3) 5-7 6-4.

Da segnalare, in ultimo, che nel set decisivo il moscovita ha sciupato un vantaggio di 4 a 0, subendo un tremendo parziale di sei giochi a zero che ha portato il connazionale di Andy Murray a tagliare lo striscione del traguardo.

Le parole di un commosso Evans: “Sono immensamente orgoglioso di aver superato questa partita, è molto piacevole vincere un incontro così dopo aver perso tanti primi turni. Si hanno sempre dubbi quando non si vince per cui è una vittoria molto speciale. Quando sei bambino, ti dicono solo che devi lottare fino alla fine, questa è la regola numero uno fin dall’inizio, qualcosa che penso di aver sempre rispettato nel corso della mia carriera. Oggi, dopo tanta sofferenza, ne è valsa la pena”.