US Open 2024: le pagelle del torneo maschile
È tempo di bilanci dopo la conclusione dell’ultimo Slam della stagione e non potevano, quindi, mancare i nostri giudizi ai campioni della racchetta.
Jannik Sinner 10
Un set perso all’esordio con Mackenzie McDonald e un altro con Daniil Medvedev nei quarti: non è mai facile vincere un Major, ma l’azzurro l’ha fatto apparire tale con una superiorità disarmante. Non c’è la lode per mancanza di avversari anche se non è colpa sua se in semifinale è arrivato Jack Draper e nell’atto conclusivo Taylor Fritz.
Taylor Fritz 8
Voto super positivo grazie soprattutto alla vittoria ai danni di Alexander Zverev; per il resto, approfitta di un tabellone tutt’altro che complicato, senza dimenticare del colpo di fortuna rappresentato dai crampi che hanno colpito Frances Tiafoe quando si trovava in vantaggio per due set a uno.
Jack Draper 9
La sorpresa più lieta di questa edizione di Flushing Meadows in cui arriva tra i migliori quattro senza perdere neanche un set prima di fermarsi contro un Sinner troppo solido per un tennista ancora acerbo come il nativo di Sutton.
Frances Tiafoe 7,5
Grande delusione per il 26enne del Maryland, sconfitto in cinque set in semifinale per la seconda volta in carriera dopo il k.o. nel 2022 contro Carlos Alcaraz; un vero peccato i crampi che hanno colpito il giocatore di casa nel corso del derby con il connazionale Fritz.
Daniil Medvedev 6
Sesta sconfitta negli ultimi sette confronti diretti con Sinner per il moscovita che, rispetto agli altri big, ha almeno il merito di arrendersi ad un top player; la prestazione con l’altoatesino non è, però, all’altezza di un ex vincitore di Slam.
Alexander Zverev 4
A quattro anni di distanza dalla rocambolesca finale persa con Dominic Thiem, il tedesco non riesce ancora a sbloccarsi negli Slam e getta al vento una occasione colossale nella parte bassa del tabellone rimasta presto orfana di Djokovic.
Carlos Alcaraz & Novak Djokovic s.v.
Dopo essersi scannati alle Olimpiadi, dando vita ad un duello epico che rimarrà nella storia, i due campionissimi si presentano totalmente privi di energie a New York, incappando in due sconfitte molto simili contro giocatori modesti; ci sembra ingeneroso assegnare una valutazione differente dal “senza voto”.
Lorenzo Musetti 6,5
Come le altre medaglie di Parigi, anche il toscano è in riserva, ma vince comunque due bellissime partite contro Reilly Opelka e Miomir Kecmanovic prima di soccombere opposto a Brandon Nakashima.
Matteo Berrettini 5
Condizionato da un nuovo infortunio alla vigilia degli US Open, il romano appare lontano anni luce dal tennista capace di raggiungere la semifinale a New York nel 2019; la speranza è che il futuro possa, finalmente, portargli un po’ di salute in più.
Stefanos Tsitsipas 0
La separazione professionale da papà Apostolos non porta bene al greco, subito eliminato all’esordio da Thanasi Kokkinakis; come ha ammesso onestamente il 26enne ateniese, il giocatore capace di raggiungere due finali dello Slam, sconfitto in entrambe le occasioni da un Djokovic di annata, non c’è più.