Tennis

US Open 2024: le pagelle del torneo femminile

Rispetto agli ultimi due Slam, c’è poca Italia nel singolare femminile degli US Open che si è concluso con il trionfo di Aryna Sabalenka
Aryna Sabalenka
Aryna Sabalenka (Getty Images)

È tempo di bilanci in campo femminile dopo la conclusione del torneo di singolare e non potevano, quindi, mancare i nostri voti alle campionesse della racchetta.

Aryna Sabalenka 10 e lode

Sul cemento la bielorussa è, ormai, la tennista più forte al mondo come dimostrato dai tre Slam vinti negli ultimi quattro disputati; anche se la nativa di Minsk accusa ancora qualche passaggio a vuoto di troppo, ha una potenza dei colpi tale da renderla praticamente ingiocabile quando è al top della forma.

Jessica Pegula 9,5

Prima finale in uno Slam per la 30enne di Buffalo che è bravissima a non farsi travolgere dall’onda d’urto della Sabalenka, ma manca di un po’ di concretezza nella fase conclusiva di entrambi i set; rimane, comunque, il torneo più bello della carriera della statunitense, capace di battere nei quarti la numero uno al mondo Iga Swiatek.

Emma Navarro 8,5

La rivelazione di questa stagione in campo femminile subito dietro la nostra Jasmine Paolini; dopo aver iniziato l’anno fuori dalla top 30, la newyorkese entrerà da lunedì nella top ten della graduatoria con il merito di aver reso la vita complicata alla Sabalenka in semifinale.

Karolina Muchova 8

Gioca un torneo pressoché perfetto fino alle semifinali la ceca che si blocca, però, sul più bello, sprecando un vantaggio di 6-1 2-0 con la Pegula: un vero peccato per un’atleta tornata comunque in piena salute dopo aver saltato la prima metà di stagione a causa di un infortunio al polso.

Iga Swiatek 4

Non merita il primo posto sui campi veloci la nativa di Varsavia che rimedia una figuraccia nei quarti con la Pegula, racimolando appena sei giochi; alla polacca rimane, comunque, la consolazione di aver trionfato al Roland Garros in questa stagione in cui il rendimento al di fuori della terra rossa non è stato all’altezza della sua fama.

Paula Badosa 7

Dopo innumerevoli problemi fisici, la spagnola torna finalmente ad esprimere un buon tennis nel corso dell’estate sul cemento americano che la vede trionfare a Washington e raggiungere i quarti a New York; qualche rimpianto per il secondo set buttato al vento con la Navarro.

Jasmine Paolini 6

Difficile chiedere di più alla toscana che ci aveva, però, viziato negli ultimi due Slam, arrivando in finale sia al Roland Garros che a Wimbledon; in ogni caso, un ottavo in un Major non va disprezzato anche perché l’italiana ha la sfortuna d’incappare in una Muchova in grande spolvero.

Coco Gauff 3

Niente da fare per la campionessa uscente che si ferma, già, agli ottavi contro la connazionale Emma Navarro: un vero peccato per la 20enne di Atlanta che sognava di bissare il titolo vinto un anno fa dopo una estate sotto tono.

Sara Errani 8

A 37 anni compiuti, la romagnola si spinge fino al 3° turno in singolare, vincendo due partite da sfavorita contro Cristina Bucsa e Caroline Dolehide, senza dimenticare il trionfo nel doppio misto con Andrea Vavassori in cui fa trasparire tutto il suo amore per il tennis.