Tennis

US Open 2024, il diario della giornata: 6 settembre

Neanche un infortunio al polso ferma Jannik Sinner che approda per la prima volta in finale agli US Open
Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

Ancora colori azzurri protagonisti nel venerdì di Flushing Meadows che riviviamo all’interno del nostro focus quotidiano.

Promosso

Non è una passeggiata per Jannik Sinner la sfida con l’esuberante Jack Draper, ma l’azzurro sbriga la pratica con l’esperienza di un veterano, gettandosi alle spalle anche un piccolo infortunio al polso sinistro causato da una caduta.

Rimandato

Dopo un torneo condotto magistralmente senza neanche un set perso fino alle semifinali, Jack Draper dimostra di essere ancora acerbo a questi livelli ed è costretto ad arrendersi al nostro Sinner; a parziale giustificazione, un malessere accusato dal britannico che vomita addirittura in campo.

La delusione più grande

Già nel 2022 Frances Tiafoe era arrivato ad un passo dalla finale degli US Open, arrendendosi in cinque set al futuro vincitore Carlos Alcaraz e, purtroppo per il nativo del Maryland, la storia si ripete opposto al connazionale Taylor Fritz.

Che sorpresa!

Non aveva mai dato l’impressione di essere un cuor di leone Taylor Fritz nel corso della sua carriera, ma nella partita più importante il 26enne californiano dimostra di avere gli attributi nel derby a stelle e strisce con Tiafoe, recuperando per due volte un set di svantaggio al connazionale.