Due vittorie e tre sconfitte per i tennisti italiani in campo nel sabato newyorkese; di seguito, riassumiamo quanto appena accaduto.

Promosso

Avanza senza intoppi la corsa di Jannik Sinner verso il secondo titolo dello Slam in carriera: dopo Alex Michelsen, anche Christopher O’Connell è costretto ad arrendersi davanti al numero uno al mondo apparso in evidente crescita rispetto allo stentato match d’esordio con Mackenzie McDonald.

Bocciato

Jordan Thompson non sembra un avversario fuori dalla portata di Matteo Arnaldi che incappa, però, in una brutta sconfitta in tre set, fallendo così la qualificazione agli ottavi, traguardo raggiunto nella scorsa stagione.

Rimandato

Niente da fare anche per Flavio Cobolli contro un Daniil Medvedev troppo superiore sul piano del gioco per il toscano il quale non va oltre una onorevole resistenza.

La delusione più grande

Che batosta per Anna Kalinskaya contro la brasiliana Beatriz Haddad Maia che la travolge per 6-3 6-1 in un match senza storia in cui la fidanzata (ex?) di Jannik Sinner non offre la minima resistenza.

Che sorpresa!

A 34 anni compiuti, l’ex numero uno al mondo, Caroline Wozniacki, arriva tra le migliori 16 a New York senza perdere neanche un set; anche se è precipitata al n. 71 del ranking mondiale, chi vorrà competere per il titolo dovrà confrontarsi con la danese.