Thiem a sorpresa: “La mia partita più bella non è la finale degli US Open 2020”
In una recente intervista rilasciata all’ATP, Dominic Thiem ha, innanzi tutto, parlato del bellissimo rapporto che ha avuto con i suoi sostenitori nel corso della carriera: “I tifosi mi hanno sempre reso felice, scrivendomi messaggi oltre a darmi tantissima energia nel corso degli anni; mi hanno incoraggiato anche dopo sconfitte molto dure e aver condiviso questo viaggio con i miei fan è stato assolutamente incredibile. Prima di tutto vorrei essere ricordato per la mia personalità perché sono sempre stato un ragazzo amichevole nel circuito e spero che la gente si sia divertita guardandomi giocare“.
La miglior partita di Thiem
L’austriaco sorprende tutti quando sceglie la prestazione migliore della propria carriera che non è quella della storica finale degli US Open 2020, vinta in cinque set con Alexander Zverev: “Probabilmente è il match contro Novak Djokovic nella fase a gironi delle ATP Finals 2019, mi sono svegliato malato e credo che questo mi abbia dato un po’ di libertà per lasciarmi andare, all’epoca ero in gran forma e mi stavo sciogliendo un po’. In ogni caso, volevo solo scendere in campo e poi ho iniziato a giocare in modo più sciolto che mai: il risultato è stato fantastico”.
Sul più grande rivale, Thiem non ha, invece, dubbi nell’indicare proprio Zverev: “Ho disputato molte partite contro grandi giocatori, ma con Sascha Zverev è stato davvero speciale perché siamo cresciuti insieme, la nostra classifica è migliorata in tempi simili e siamo finiti a giocare negli stadi più grandi del pianeta. Per questo scelgo lui“.