Tennis

Svitolina e il progetto per l’Ucraina: “Cerco di mostrare il mio spirito combattivo anche in campo”

Nonostante il fardello della guerra nel suo paese, Elina Svitolina continua a dare il massimo all’interno del rettangolo di gioco
La tennista Elina Svitolina
Elina Svitolina (Getty Images)

Nata nel 1994 a Odessa, Elina Svitolina convive ormai da tre anni con il peso della guerra nel suo paese: “Ogni giorno è come uno zaino che pesa sulle spalle degli ucraini. Questo spirito combattivo cerco di mostrarlo anche in campo. Trovare un modo per vincere le partite, trovare un modo per portare un po’ di luce, una piccola vittoria per il popolo ucraino, è qualcosa di cui mi sento responsabile. Lottare sul campo è il minimo che io possa fare”.

Il progetto di Svitolina per l’Ucraina

La moglie di Gael Monfils parla, poi, del progetto Bring Back Kids in una intervista al The National: “Ho una piattaforma che uso per attirare l’attenzione, per riunire le persone e per il nostro futuro, perché si spera che la guerra finirà presto e poi avremo molto lavoro da fare per ricostruire il nostro paese e costruire il nostro futuro. Questa iniziativa a cui sto lavorando molto duramente serve per riportare indietro i bambini che sono stati deportati dall’Ucraina: ci sono ancora circa 20mila bambini che sono scomparsi e loro sono il nostro futuro”.