Schwartzman controcorrente: “Federer non è come ve lo immaginate”
La carriera di Diego Schwartzman si è sostanzialmente chiusa al termine dell’Open degli Stati Uniti, dove è stato sconfitto all’esordio nel tabellone principale da Gael Monfils dopo aver almeno superato tre turni di qualificazione, con un’appendice rappresentata dall’addio previsto a Buenos Aires nel prossimo mese di febbraio.
Federer dispettoso
Il connazionale di Juan Martin Del Potro ha raccontato dei particolari inediti del suo rapporto con Roger Federer durante il programma televisivo argentino “La Noche Perfecta”: “Vado d’accordo con Roger, ma non posso dire che siamo amici. Lui è il contrario di quello che pensa la gente di lui, in assoluto è il più dispettoso”.
L’aneddoto di Schwartzman
L’ex n. 8 della classifica ATP rivela un aneddoto legato ai suoi allenamenti con l’elvetico: “Quando ti allenavi con lui, tutte le volte che dovevi condividere una sessione di allenamento, Roger colpiva sempre palle a 150 km/h contro la sua squadra, senza sosta. Se non fossero stati attenti, le palle sarebbero arrivate al loro petto. Spesso ci chiedevamo che cosa fosse successo se li avesse colpiti e lui scoppiava a ridere. Continuava a scagliare palle a tutta velocità verso la sua squadra, ad abbassarsi i pantaloni e a fare un sacco di sciocchezze: lo giuro!”