Ritiro Schwartzman: “Il motivo? Si è infortunata la mente”

La carriera di Diego Schwartzman si è sostanzialmente chiusa al termine dell’Open degli Stati Uniti, dove è stato sconfitto all’esordio nel tabellone principale da Gael Monfils dopo aver almeno superato tre turni di qualificazione, con un’appendice rappresentata dall’addio previsto a Buenos Aires nel mese di febbraio.
Il motivo del ritiro di Schwartzman
Intervistato da Clay, l’argentino ha spiegato il motivo che l’ha spinto allo stop: “Il serbatoio si è svuotato e il tennis ti obbliga a mantenere livelli alti di concentrazione. Ho sempre amato il tennis, ma non riuscire più a praticarlo al massimo della intensità era inutile, meglio restare a casa e godersi la vita. Molte persone mi hanno chiesto se mi stavo ritirando per un infortunio, ma non mi sono mai infortunato: è stata la mia mente a infortunarsi”.
I progetti per il futuro
Il vincitore di quattro titolo nel circuito ATP parla, poi, dei progetti futuri: “Ho fatto la proposta di matrimonio alla mia ragazza e ci sposeremo l’anno prossimo. La verità è che ho dedicato tutto al tennis negli ultimi anni, tralasciando il resto, ma ora voglio iniziare a godermi il resto della vita”.
L’anno migliore durante la pandemia
I ricordi più intensi del sudamericano sono legati all’anno in cui è esplosa la pandemia: “Il 2020 è stato l’anno più speciale perché eravamo nel pieno della pandemia, ma non dimenticherò mai che non riuscivo a smettere di vincere partite: quell’anno e mezzo così intenso ha, però, finito per stremarmi”.