Ritiro Nadal, il commosso ricordo di Moya: “Era già speciale a 8 anni”
Sono, ormai, trascorse quasi due settimane dall’ultimo incontro disputato in carriera da Rafa Nadal nei quarti della Final Eight di Coppa Davis contro Botic van de Zandschulp, ma il mondo del tennis continua a ricordarlo con aneddoti emozionanti.
Moya parla di Nadal a 8 anni
Pur essendo stato il suo allenatore nella fase conclusiva della carriera del 22 volte vincitore di Slam, Carlos Moya parla del Nadal bambino in uno speciale dell’ATP ripreso da SuperTennis: “Essendo anche io maiorchino, ho visto Rafa giocare per la prima volta quando aveva otto anni. Era già speciale allora e colpiva forte ogni palla come se la sua vita dipendesse da quello. Successivamente ci siamo allenati insieme tre volte a settimana, era ancora un teenager, tuttavia la sua intensità in allenamento mi ha motivato nell’ascesa al posto di numero 1 del mondo. Mi ha stupito quanto rapidamente abbia bruciato le tappe ai vari livelli del tennis professionistico e ha guadagnato i primi punti ATP a settembre del 2001 dopo aver debuttato in un Challenger a 15 anni. Ad aprile del 2003 era nella Top 100, dopo aver sconfitto Albert Costa, allora numero 7 del mondo, al Masters 1000 di Monte-Carlo e aveva soltanto 16 anni”.
Il primo duello con Rafa nel circuito
Il 46enne iberico rivela anche l’impressione che gli ha fatto Nadal la prima volta in cui l’ha incontrato nel circuito ATP: “Quando ci siamo affrontati per la prima volta nel circuito ATP ad Amburgo, nel maggio del 2003, la sua concentrazione, la sua motivazione, il suo professionismo erano su un altro livello rispetto a me: era letale nei punti decisivi e la sua concentrazione era assoluta, aveva un’ambizione senza limiti”.