Pietrangeli si schiera con Sinner: “Lo ritengo perseguitato”

Non ha dubbi Nicola Pietrangeli nello schierarsi in favore di Jannik Sinner nell’ormai noto caso di doping che vede coinvolto il numero uno al mondo: “Jannik è il più bravo al mondo, ha 23 anni per cui che bisogno avrebbe di doparsi?”
L’attacco di Pietrangeli alla Wada
Il due volte vincitore del Roland Garros se la prende, poi, senza mezzi termini con la Wada: “La Wada è una commissione che usa due pesi e due misure, la vicenda era chiusa a doppia mandata e ora ha messo la patata bollente nelle mani del TAS probabilmente per pulirsi la coscienza. In un certo senso, ritengo Jannik un perseguitato e mi auguro con tutto il cuore che il ricorso finisca in una bolla di sapone”.
L’affondo finale su Kyrgios
In ultimo, il buon Nicola non è tenero nei confronti di Nick Kyrgios, tra i principali accusatori del campione altoatesino: “Penso che sia stupidamente geloso e invidioso”.