Tennis

L’opinione di Bertolucci sul tennis moderno: “La potenza ha preso il sopravvento sul tocco”

Il dritto a 180 km/h tirato da Carlos Alcaraz nel match contro Denis Shapovalov ha spinto Paolo Bertolucci ad una interessante riflessione
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz (Getty Images)

L’ex capitano della nazionale di Coppa Davis, Paolo Bertolucci, si divide tra il ruolo di commentatore/opinionista su Sky e gli editoriali sulla Gazzetta dello Sport.

Bertolucci e il tennis moderno

Proprio in uno dei suoi scritti sulla Gazzetta, il nativo di Forte dei Marmi ha evidenziato come nel tennis moderno la potenza dei colpi stia sovrastando la sensibilità e il gioco di tocco: “Un dritto tirato a 180 all`ora. Non è un film di fantascienza, ma un punto ottenuto da Carlos Alcaraz durante la partita di terzo turno con Denis Shapovalov a Indian Wells. Niente di cui stupirsi: a certe straordinarie velocità nel tennis dovremo abituarci in fretta. Si chiama evoluzione e non è possibile contrastarla se non con forzature che non so quanto farebbero bene allo spirito del gioco. Il cambiamento, ovviamente, è andato di pari passo con l`aumento esponenziale della fisicità dei giocatori e con la rivoluzione dei materiali, cosicché la forza ormai ha preso il sopravvento sulla sensibilità del tocco, la dolcezza della mano, l`eleganza di soluzioni raffinate”.

Vince chi ha il pallino del gioco in mano

Per quanto appena dichiarato, è fondamentale prendere l’iniziativa durante lo scambio: “Ma conviene davvero cercare sempre una velocità così esasperata? Proprio per le premesse appena elaborate, la risposta è scontata: tirando forte, non si dà tempo all’avversario di pensare, gli si sottrae tempo e spazio, costringendolo ad adeguarsi al ritmo imposto dall’attaccante, riducendo le sue opportunità di applicare adeguate strategie di difesa. Per questa ragione, nel tennis attuale ciascun giocatore cerca immediatamente di prendere il comando delle operazioni per dare agli scambi la propria impronta. Una tendenza che si accentuerà ancora di più nel prossimo futuro”.