Le 91 candeline di Nicola Pietrangeli
Prima dell’avvento di Jannik Sinner, Nicola Pietrangeli era considerato il tennista italiano più forte di tutti i tempi, ma gli exploit del campione altoatesino non devono comunque far passare in secondo piano i grandi risultati ottenuti dal 91enne nato a Tunisi.
La carriera di Nicola Pietrangeli
Capace di raggiungere la terza posizione della classifica mondiale nel 1959, Pietrangeli è stato in grado di aggiudicarsi per due volte il Roland Garros nel 1959 e nel 1960, anno in cui ha ottenuto il suo miglior risultato a Wimbledon con la semifinale; in Australia non si è, invece, mai spinto oltre i quarti, arpionati nel 1957, ma lo Slam con il piazzamento peggiore rimane gli US Open dove non riuscì mai a superare il terzo turno, agguantato nel 1955 e il 1965. Vanta inoltre tre successi a Montecarlo e due titoli agli Internazionali d’Italia; è stato, inoltre, quattro volte finalista a Parigi, Roma e Monte Carlo, due in Coppa Davis. Detiene il primato mondiale di incontri disputati e vinti in Coppa Davis con 164 presenze complessive (110 in singolare e 54 in doppio) e 120 vittorie (78 in singolare e 42 in doppio).
Capitano della storica Davis nel 1976
Il nome di Pietrangeli è legato anche alla splendida cavalcata della nazionale italiana nella Coppa Davis del 1976, vinta in finale sul campo del Cile con il buon Nicola capitano non giocatore di un trionfo storico, bissato soltanto 47 anni dopo da Jannik Sinner e compagni.