Dopo sette anni sulla panchina di Team Europe, Bjorn Borg è pronto a passare la mano a Yannick Noah: “Sono stati i sette anni migliori, la Laver Cup è sempre stata la settimana più importante dell’anno per me. Ho avuto l’opportunità di trascorrere del tempo con i migliori giocatori al mondo, godendo di una grande competizione in cui tutti volevano vincere. È stato un periodo fantastico per me, sono molto orgoglioso e felice di essere stato il capitano di questa squadra”.

Il bel ricordo di Nadal

Lo svedese ha, poi, parlato del tennista che l’ha sorpreso maggiormente: “Rafa ha una personalità meravigliosa, è uno dei miei giocatori preferiti, lo guardo da tanti anni: è stato un vero piacere averlo per diversi anni nel Team Europe. Anche se tutti dicevano che nessuno avrebbe battuto il mio record a Parigi, per me è sempre stato chiaro che i record vanno battuti, questo è lo sport: non vedremo mai più un giocatore così bravo sulla terra rossa, ma la cosa che mi ha sorpreso di più è stato vederlo piangere così tanto l’anno dell’addio di Federer al tennis. Vederlo piangere dimostra quanto Roger abbia significato per lui e si vedeva anche come Rafa stava in quel momento: è stato triste, ma anche molto emozionante per me”.