Molto toccante l’intervista rilasciata da Julia Salnikova, mamma di Stefanos Tsitsipas, ad una emittente televisiva greca riguardo alla difficile adolescenza vissuta dal figlio: “Stefanos era un ragazzino molto tranquillo e timido; i suoi compagni di classe, che non posso definire amici, lo trattavano molto male: c’erano due o tre ragazzi che lo picchiavano molto spesso e non è stato facile per lui, ma ha superato quella fase grazie al tennis. La sua mente gli diceva che doveva superare tutto e pensare al tennis, questo lo ha aiutato parecchio”.

Il rapporto tra Stefanos e papà Apostolos

Inevitabile, poi, parlare del legame tra Stefanos e suo padre dopo l’interruzione della collaborazione lavorativa: “Stefanos ha capito di aver bisogno di un altro allenatore: è un professionista e sebbene ami suo papà ha deciso così. Io e Apostolos già nel 2020 dopo gli US Open pensavamo di cercargli un allenatore, ma i risultati sono stati positivi e non abbiamo proseguito la ricerca. Penso, però, che negli ultimi tempi non abbiano avuto un buon rapporto proprio per ‘colpa’ del lato professionale perché Apostolos era molto coinvolto nel lavoro di Stefanos e non capiva che gli stava mettendo troppa pressione. Siamo comunque una famiglia davvero unita e non la vediamo come una tragedia”.

L’amore tra Stefanos e Paula Badosa

In ultimo, spazio al lato romantico della vita del figlio: “Stefanos è felice di essere di nuovo con Paula e questa è la cosa più importante. Se lui è felice lo sono anch’io; c’è stato un periodo difficile quando si sono lasciati: ero al fianco di Paula, abbiamo parlato ed è così che sono tornati insieme”.