Il rimpianto di Del Potro: “Sentivo di poter diventare n. 1”
Ha soltanto un rimpianto Juan Martin Del Potro riguardo la propria carriera tennistica: “Volevo diventare numero uno e sentivo di potercela fare, ma mi sono rotto il ginocchio“.
Per il resto Del Potro è pienamente soddisfatto
L’argentino ha, poi, parlato della parte più bella della vita all’interno del rettangolo di gioco: “Ho superato tutte le aspettative che avevo da bambino: per me è stato un onore aver fatto la mia carriera al fianco di Novak, Rafa, Roger, Wawrinka, Murray e Ferrer. Vado a dormire tranquillo perché non avrei potuto chiedere altro al tennis“.
La partita di addio con Djokovic
In ultimo, il tennista sudamericano ha rivelato come è nata l’idea del match di addio il primo dicembre con Novak Djokovic: “Durante una cena insieme mi ha chiesto se avrei voluto fare un match d’addio e io gli ho risposto che si sarebbe potuto realizzare soltanto se lui mi avesse accompagnato in quel giorno: mi ha detto di poter contare su di lui ed è stato molto emozionante per me perché per un personaggio come Nole, con il calendario fitto che ha, è straordinario che faccia una pausa per stare con me in Argentina e con la gente che lo ama, sarà davvero speciale“.