Tennis

Follia nel challenger in Congo: spari e gas lacrimogeno durante le partite

Il challenger di Congo-Brazzaville è, già, entrato nella storia, ma non per un evento positivo
Racchetta da tennis
Racchetta da tennis (Getty Images)

Il challenger di Congo-Brazzaville in corso questa settimana balza agli onori della cronaca per una situazione di sicurezza totalmente assente durante le partite del torneo di tennis.

Prima gli spari e poi il gas lacrimogeno

Mentre il torneo è in corso di svolgimento con i giocatori in campo, dalle immediate vicinanze si è sentito il rumore di colpi di arma da fuoco e, successivamente, la situazione è degenerata con nuovi spari che hanno prodotto scene di panico e persone che si sono messe a correre; in aggiunta è arrivato un fitto fumo, presumibilmente gas lacrimogeno, che ha raggiunto il campo, costringendo i giocatori e gli addetti ai lavori a sospendere gli incontri.

Il torneo di Congo-Brazzaville proseguirà?

A questo punto, c’è un grosso punto interrogativo legato alla prosecuzione del torneo, arrivato agli ottavi di finale, perché non sembra possibile garantire la sicurezza dei tennisti in una zona del mondo in cui c’è il rischio di pagare con la vita la partecipazione ad un torneo: tra i partecipanti, è ancora in corsa anche l’italiano Franco Agamenone, attualmente posizionato al n. 391 della classifica ATP.