Djokovic/Murray non sono i primi: gli altri casi di tennista/coach entrambi n. 1
Il binomio tra due ex n. 1 nel ruolo di giocatore e coach non è un fatto inedito nel tennis e relazioni lavorative simili a quella tra Novak Djokovic e Andy Murray si sono verificate anche in passato; l’aspetto singolare è che lo scozzese si sia ritirato da pochissimo dall’attività agonistica, vantando ben 36 confronti diretti con il suo nuovo assistito.
I casi simili a quello tra Djokovic e Murray
Andy Roddick e Jimmy Connors (2006-2008): grazie all’aiuto di Jimbo, Andy riuscì a riportarsi al 3° posto della classifica mondiale, sottolineando come il suo coach riuscisse a capire le emozioni che provava ogni volta che entrava in campo sul centrale degli US Open.
Roger Federer e Stefan Edberg (2014-2015): il grande giocatore di volo svedese provò a far scendere maggiormente a rete l’elvetico, ma con scarsi risultati anche se Roger lo salutò, dichiarando che lavorare con lui gli aveva permesso di realizzare un sogno.
Novak Djokovic e Boris Becker (2014-2016): con il tedesco Nole si aggiudicò il Roland Garros nel 2016 e visse un periodo molto felice in termini di risultati.
Novak Djokovic e Andre Agassi (2017): per un breve periodo il serbo si è fatto allenare anche dal Kid di Las Vegas.
Rafa Nadal e Carlos Moya (2017-2024): dopo l’addio definitivo a zio Toni, lo spagnolo ha vissuto una proficua collaborazione con il connazionale, arrivata fino al ritiro dalle competizioni agonistiche.