Tennis

Djokovic e Kyrgios ancora d’accordo: “I tennisti guadagnano troppo poco”

Novak Djokovic e Nick Kyrgios sembrano, ormai, in sintonia su diversi argomenti
Nick Kyrgios e Novak Djokovic
Nick Kyrgios e Novak Djokovic durante la premiazione di Wimbledon 2022 (Getty Images)

Dopo l’appoggio di Novak Djokovic a Nick Kyrgios nel caso di doping riguardante Jannik Sinner, i due tennisti si sono trovati nuovamente d’accordo su un altro argomento spinoso: la distribuzione dei ricavi incassati dai tornei del circuito ATP con una fetta troppo piccola che spetta ai tennisti.

Djokovic sostiene la crociata di Kyrgios

Le dichiarazioni dell’aussie, che ha criticato la distribuzione dei ricavi, hanno immediatamente trovato l’appoggio di Nole il quale, al termine del match vinto con Gael Monfils, ha affrontato l’argomento in conferenza stampa: “È un dato di fatto e quel che dice Nick è vero: negli sport americani più noti, le istituzioni si prendono circa il 50% della torta, mentre nel nostro sport le percentuali riservate agli atleti sono molto più basse”.

L’arringa di Nole

Il 24 volte vincitore di Slam scende, poi, maggiormente nel dettaglio: “Noi vogliamo qualcosa di diverso. Facciamo tutti parte dello stesso sistema e non possiamo fare a meno gli uni degli altri eppure spesso ci troviamo in conflitto tra di noi. Vogliamo più soldi e probabilmente loro non sono intenzionati a darceli quando discutiamo di montepremi. In definitiva, quel che ha detto Nick è vero: se si guarda alla percentuale ottenuta dai giocatori in base ai ricavi generali di questo sport, è molto più bassa rispetto alla maggior parte degli altri sport globali, in particolari quelli americani”.