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Coppa Davis, la versione di Bergs: “Garin ha esagerato”

Il caos scatenato dal clamoroso epilogo della sfida di Coppa Davis tra Belgio e Cile non si è ancora placato
Zizou Bergs
Zizou Bergs (Getty Images)

Polemiche a non finire nella sfida di Coppa Davis tra Belgio e Cile, vinta dalla nazionale europea per 3 a 1 dopo la squalifica di Cristian Garin: sul cinque pari nel 3° set del match tra il cileno e Zizou Bergs, il belga conquista il break e, dirigendosi a tutta velocità verso la propria panchina, colpisce con la spalla l’occhio dell’avversario all’altezza del seggiolone del giudice di sedia con il cileno che rimane a terra per, poi, essere soccorso dal medico; Garin non vuole riprendere il gioco, chiedendo la squalifica dell’avversario, ma il giudice rifila, invece, tre warning al sudamericano, facendogli così perdere l’incontro.

Il punto di vista di Bergs

Per la prima volta interviene sul caso Zizou Bergs al podcast Jeu, Set & Podcast: “L’atmosfera era spettacolare fino all’ultimo punto giocato. Mi è venuta la pelle d’oca pensando che avrei potuto vincere il match e, correndo dalla felicità verso la panchina, ho colpito Garin: ho fatto un piccolo errore in un momento di totale emozione perché ero euforico. Pensavo di poterlo schivare, ma lui non ha fatto alcun passo indietro e ci siamo scontrati“.

Garin ha esagerato

Il connazionale di David Goffin pensa che l’avversario abbia amplificato l’accaduto: “È chiaro che in un certo senso è colpa mia, ma penso anche che lui abbia esagerato e lo si capisce dalla decisione dell’arbitro. Non so se questo incidente passerà alla storia, ma ho la sensazione che i tifosi cileni mi odieranno per sempre“. 

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