Tennis

Bernet piedi per terra: “Che gioia il messaggio di Roger, ma non sono il nuovo Federer”

Il fresco vincitore dell’Australian Open junior, Henry Bernet, non vuole sentirsi paragonare al suo concittadino Roger Federer
Roger Federer
Roger Federer (Getty Images)

La Svizzera sogna di aver trovato l’erede di Roger Federer: si chiama Henry Bernet ed è nato 18 anni fa a Basilea proprio come l’ex numero uno al mondo; le analogie con Re Roger non finiscono qui perché c’è anche il rovescio ad una mano ad accomunare i due elvetici come dichiarato dal fresco vincitore dell’Australian Open junior: “Ho iniziato a giocare a due mani, ma avevo molte difficoltà e il mio allenatore mi disse per scherzo che se non avessi migliorato avrei dovuto provare a un mano: gli chiesi subito di farlo e fin dal primo momento mi sono sentito a mio agio”.

Bernet non vuole comunque sentire paragoni con Federer

In una intervista rilasciata a Blick, il 18enne svizzero blocca, però, sul nascere l’etichetta di nuovo Federer: “La gente cerca il nuovo Federer o il nuovo Wawrinka, ma non ci saranno. Sono consapevole delle similitudini con Roger, ma questo potrebbe diventare un problema per me, motivo per cui cerco di non pensarci troppo e seguire il mio percorso. La mia priorità è allenarmi in vista del challenger di Lugano del prossimo mese”.

L’e-mail di Federer e l’incontro dal vivo con Sinner

L’elvetico rivela, poi, due particolari inediti: “Dopo la vittoria a Melbourne ho ricevuto la mail molto cordiale della famiglia Federer: non solo Roger, ma anche i suoi genitori Lynette e Robert, ciò mi ha reso molto felice. Vedere Sinner in Australia è stato impressionante: sembra molto magro in TV, ma dal vivo si nota quanto sia, invece, muscoloso”.