Australian Open, zero palle break in finale: Sinner eguaglia Federer e Nadal
Il punteggio di 6-3 7-6 (7-4) 6-3 non rende, probabilmente, l’idea della netta superiorità di Jannik Sinner nei confronti di Alexander Zverev nell’atto conclusivo dell’Australian Open, ma il fatto che non abbia concesso neanche una palla break al tedesco può far capire come non ci sia stata, praticamente, partita, eccezion fatta per il secondo parziale.
I precedenti di Federer e Nadal
Dal 2000 in avanti, soltanto altre due finali dello Slam si sono concluse con uno dei giocatori che non ha permesso all’avversario di arrivare alla palla-break: nel 2003 è accaduto a Roger Federer che si è imposto per la prima volta a Wimbledon ai danni dell’australiano Mark Philippoussis.
Dopo 14 anni questo evento è nuovamente successo nell’atto conclusivo degli US Open con Rafa Nadal che ha eguagliato lo svizzero, non concedendo occasioni di break al sudafricano Kevin Anderson.
L’impresa di Sinner ha, probabilmente, più valore delle precedenti perché è arrivata contro il n. 2 della classifica ATP, decisamente superiore in valore assoluto all’ex n. 8, Mark Philippoussis, e all’ex n. 5 Kevin Anderson.
Da segnalare, in ultimo, che il 24 volte vincitore di Slam, Novak Djokovic, non è mai riuscito in questa impresa in nessuna delle finali vinte in carriera negli Slam.
