Tennis

Australian Open, Agassi pentito: “Non dovevo saltarlo per nove anni. Invidio Alcaraz”

L’ex Kid di Las Vegas, Andre Agassi, ha il rammarico di aver snobbato l’Australian Open nei primi anni della sua carriera
Andre Agassi
Andre Agassi (Getty Images)

Intervistato dall’Australian Open Podcast, Andre Agassi svela di avere un rimpianto legato all’Australian Open: “Ho saltato questo torneo per nove anni e poi me ne sono pentito, ho perso tante occasioni nel primo decennio della mia carriera. Alla fine questo torneo è diventato la mia massima priorità (NdR non a caso l’ha vinto per ben quattro volte)”.

L’invidia per Alcaraz

Il marito di Steffi Graf ha, inoltre, confidato d’invidiare un po’ l’atteggiamento sempre positivo di Carlos Alcaraz: “Quando sono arrivato nel circuito ero uno dei pochi giocatori capaci di essere molto offensivo su entrambi i lati, di attaccare sia le palle alte che quelle basse, il che mi dava un certo vantaggio. Nelle giornate brutte ho, però, sofferto molto in campo perché non avevo la disciplina per controllare le mie emozioni. Sotto questo aspetto invidio molto Carlos Alcaraz perché ha un atteggiamento positivo”.

Il confronto tra il suo tennis e quello odierno

In ultimo, l’ex Kid di Las Vegas analizza come è cambiato il gioco rispetto ai suoi tempi: “Il gioco è cambiato molto negli ultimi vent’anni. Sono sempre stato fermamente convinto di essere molto bravo a colpire la palla e ora lo rivedo in Jannik Sinner: mi impressiona il rumore di ogni suo colpo. Mi piace anche lo spirito combattivo di Alex De Minaur e, naturalmente, mi diverte guardare il gioco di Carlos Alcaraz che è un tennista fantasioso e ti fa impazzire con le smorzate”.