Tennis

Anche Becker critica Alcaraz: “Il suo calendario nel 2024 è stato pessimo”

La tendenza di Carlos Alcaraz a giocare troppe esibizioni non è sfuggita a Boris Becker
Boris Becker
Boris Becker (Getty Images)

Da quando Carlos Alcaraz ha dichiarato pubblicamente che il calendario tennistico è troppo fitto e andrebbe ridotto, sono arrivate numerose critiche nei suoi confronti a partire dal presidente dell’ATP, Andrea Gaudenzi, il quale ha puntato il dito sulle troppe esibizioni giocate dal n. 3 della classifica ATP.

L’affondo di Becker

Protagonista insieme all’ex giocatrice Andrea Petkovic di un nuovo podcast denominato “Becker Petkovic”, il tre volte campione di Wimbledon, Boris Becker, ha rincarato la dose: “Ha avuto un pessimo calendario nel 2024 perché ha giocato troppo. Allenatore e agente dovrebbero proteggerlo perché Carlos è un divo in campo in senso positivo, un vero artista, ma dovrebbe giocare qualche torneo in meno, non in più, altrimenti poi si rischia di vedere un Alcaraz nella media. Magari qualche rivale è felice di questo, ma noi appassionati lo vogliamo sempre al 100%. Quando dico di proteggerlo significa che il suo staff deve guardare meno ai soldi e più ai titoli e alla classifica mondiale; anche giocando meno guadagnerà comunque tanto nei prossimi anni, non c’è bisogno di fare tutto in due anni”.

Ufficiale il forfait di Alcaraz alla Coppa Davis

Nel frattempo, è diventata ufficiale l’assenza dell’iberico nel 1° turno della Coppa Davis 2025 tra Svizzera e Spagna in programma il prossimo 1 e 2 febbraio; i quattro convocati sono, infatti, Roberto Carballes Baena, Pedro Martinez, Pablo Carreno Busta e Alejandro Davidovich Fokina.