Alcaraz star della docuserie su Netflix: “Avevo paura che…”

Con Jannik Sinner fermo per squalifica dal 9 febbraio al 4 maggio, Carlos Alcaraz è il volto del tennis in questi mesi e, oltre ai successi in campo con l’ultimo arrivato nel Masters 1000 di Montecarlo in finale su Lorenzo Musetti, il nativo di El Palmar è grande protagonista anche al di fuori del rettangolo di gioco.
Il 23 aprile la docuserie su Netflix
Manca circa una settimana al lancio del documentario “My Way”, dedicato al n. 2 della classifica ATP, che vedrà la luce il prossimo mercoledì 23 aprile con lo spagnolo che ha parlato di come sia stata la sua vita durante le riprese: “Sono abituato alle telecamere, alla loro presenza costante durante i tornei a cui partecipo. Ma non sono abituato al fatto che continuino a seguirmi anche fuori dai tornei. All’inizio delle riprese, mi sentivo un po’ a disagio poi tutto è diventato più facile e ho quasi smesso di notare la presenza delle telecamere”.
La paura di Alcaraz
Il quattro volte vincitore di Slam ha confessato di aver avuto paura soltanto di una cosa: “L’unica cosa che mi preoccupava un po’ era come la mia famiglia avrebbe gestito la presenza costante di telecamere, microfoni e il sapere che tutto venisse registrato, non erano abituati, ma per fortuna tutto è andato benissimo”.