Moto GP

MotoGP, Miller: “Bagnaia un sottovalutato! Fa cose che…”

Jack Miller ha esaltato Pecco Bagnaia e la sua crescita, esprimendo tutta la sua fiducia nella possibilità di lottare per il titolo anche in questo motomondiale
Pecco Bagnaia, MotoGP
Pecco Bagnaia, MotoGP

La stagione 2025 della MotoGP sembrava avere un esito scontato. La partenza di Marc Marquez e le enormi difficoltà affrontate da Pecco Bagnaia nelle prime due gare avevano spianato la strada al pilota spagnolo, nonché suo compagno di team. Qualcosa, però, nel weekend di Austin era cambiato. Già nelle qualifiche il torinese aveva iniziato ad avvertire dei miglioramenti nel feeling con la sua Desmosedici, nonostante il risultato della gara Sprint che lo aveva visto arrivare terzo alle spalle di Marc e Alex Marquez. A mischiare nuovamente le carte e stravolgere gli equilibri è stata però la gara lunga, la grande partenza di Pecco come nella Sprint e la bagarre con Marc che, dopo esserselo messo alle spalle, ha deciso di spingere, spingere troppo fino a prendere il cordolo e cadere a terra. Bagnaia da primo non ha sprecato l’occasione e, allontanato Alex Marquez, ha sorpassato la crisi che si portava dietro ottenendo il suo primo successo stagionale. La sua gara è stata particolarmente apprezzata nella Ducati, ma non solo. Anche alcuni piloti come Jack Miller l’hanno celebrata, esaltando soprattutto la reazione avuta a un periodo davvero complicato, reazione che ha sottolineato ai microfoni di Sky Sport.

Mille crede nella rinascita Bagnaia

«Penso che la genti sottovaluti Bagnaia, quando Pecco si trova con le spalle al muro è il momento in cui tira fuori il meglio di se. Io lo conosco e so bene di cosa è capace. Non è uno che si mette in mostra, ma il talento che ha in moto è pazzesco. Fa cose sottili, quasi invisibili a occhio nudo, il modo in cui entra in curva è incredibile, fa girare la moto usando le spalle, senza dover piegare troppo, così facendo riesce ad evitare rischi e a risparmiare le gomme, tutto con una naturalezza disarmante. Ha una fluidità ed un’eleganza pazzesca, è ipnotico da guardare. È un ragazzo che sa cosa vuole, tornerà colpendo duramente. Conosco le sue qualità. Non è un tipo che ti urta, ma quello che fa in moto è incredibile. Penso che reagirà al fatto che Marc è in fiamme, ha fatto alcune delle sue migliori gare con le spalle al muro».