MotoGP, Marquez si salva dalla sanzione, nonostante la tuta aperta: la spiegazione
Non dovrà scontare nessuna penalità Marc Marquez per l’improvvisa apertura della tuta a Buriram, in Thailandia, durante la gara lunga che lo ha visto terminare 11° dopo la rovinosa caduta in curva 8. Nel corso del suo inseguimento a Pecco Bagnaia, in testa al gruppo, la cerniera che tiene chiusa la tuta del pilota del team Gresini si è sganciata, aprendosi leggermente. Un’eventualità che, solitamente, porta a una penalità per pilota – come avvenuto nel caso Quartararo a Barcellona – ma che in questo caso non ha portato a un nulla di fatto. A spiegare il motivo del mancato intervento, a una settimana di distanza dal fatto, è stato lo Steward Panel, nel tentativo di soddisfare la curiosità di tutti: appassionati e addetti ai lavori.
Il motivo della mancata sanzione per Marquez
Per chi se lo stesse chiedendo, lo Steward Panel corrisponde in quell’organo disciplinare che valuta – ed eventualmente sanziona – quanto avviene in pista e che è formato da due membri permanenti e uno a rotazione. In questa occasione, una volta arrivate le immagini, queste sono state analizzate e valutate, ma quando al display della Ducati di Marc Marquez è arrivata la segnalazione, questo stava ormai per tagliare il traguardo, motivo per cui – come si legge nel comunicato – non è arrivata alcuna sanzione.
Il comunicato dello Steward Panel
«Siamo stati informati del malfunzionamento a due giri dalla fine. Il nostro protocollo prevede di verificare il problema con la tuta del pilota attraverso le immagini, cosa che abbiamo fatto. Una volta confermato dalle immagini, abbiamo immediatamente inviato un messaggio di ‘avviso di equipaggiamento’ sul display del pilota, che a quel punto stava già affrontando la parte finale dell’ultimo giro. Il messaggio è stato ricevuto 17 secondi prima che attraversasse la linea del traguardo. A quel punto il pilota ha tagliato il traguardo e il messaggio sul display è stato sostituito dalla bandiera a scacchi».