Moto GP

MotoGP, Ducati a quota 100: tutti i numeri di Borgo Panigale

Traguardo importantissimo quello raggiunto da Ducati in MotoGP: ecco tutti i numeri dei successi di Borgo Panigale
Bagnaia e Bastianini, Ducati
Bagnaia e Bastianini, Ducati (Getty Images)

Un successo importante, dal gusto particolare, quello di Enea Bastianini a Misano. Per il pilota, ma soprattutto per la Ducati. La scuderia di Borgo Panigale ha infatti tagliato così il traguardo delle 100 vittorie in MotoGP, primo marchio europeo a riuscirci e finora centrato solo da Honda e Yamaha. Ecco, allora, tutti i numeri dietro il trionfo tricolore.

22

Sono 22 le stagioni di di MotoGP servite alla Ducati per arrivare a quota 100. Il dato record, però, è che la metà – 50 – di questi successi sono arrivati tra 2020 e 2024, a testimoniare la grandissima crescita del team di Borgo Panigale.

15

Sono 15 i piloti capaci di vincere in sella a una Ducati, guidati da Bagnaia a quota 25. Seguono Stoner a 23 e Dovizioso a 24, quindi a 7 Bastianini, Capirossi e Martin. Sono a 3 Lorenzo, Miller e Bezzecchi, a 2 Petrucci e Marquez. A 1, infine, Bayliss, Iannone, Zarco e Di Giannantonio.

13

Sono invece 13 le vittorie in stagione su 14 gare disputate. È andata male solo ad Austin, dove a trionfare è stata l’Aprilia di Vinales. C’è quindi ancora tempo – con sei gare in calendario – per migliorare il record di 17 dello scorso anno.

26

Sono invece 26 i circuiti in cui la Ducati ha ottenuto almeno un successo. Dei 100, 9 sono arrivati a Spielberg, 8 a Lusail, 7 al Mugello, a Sepang, a Motegi e a Misano. Sono 5 le vittorie a Le Mans, Valencia, Barcellona, Phillip Island e Jerez, 4 ad Assen e Aragon, 3 al Sachsenring, a Brno, a Portimao e a Silverstone. E, ancora, 2 a Donington Park mentre 1 ad Austin, Termas de Rio Hondo, Buriram, Laguna Seca, Buddh International Circuit, Istanbul, Mandalika e Shanghai.

296

Sono 100 le vittorie, ma sono 296 i podi totali ottenuti in MotoGP, con la maggior parte arrivata negli ultimi tre anni. In totale, poi, sono 19 le triplette messe a segno in MotoGP, strappando così il vecchio record della Honda.