Moto GP

MotoGP, Bagnaia: “Marquez? Non ci sono numeri uno! E su Rossi…”

Pecco Bagnaia ha detto la sua sulla convivenza con Mar Marquez nel box Ducati, sottolineando come i due partano dallo stesso livello
Francesco Bagnaia
Francesco Bagnaia (Getty Images)

L’obiettivo ora è ripartire, magari imparando dai propri errori, capendo che in alcune occasioni è meglio accontentarsi di un secondo o terzo posto, piuttosto che cadere mettendosi a caccia una di vittoria che è più complicata di quanto possa sembrare. Nella nuova MotoGP, infatti, non importa più chi conquista il maggior numero di vittorie, ma chi fa meno zeri: chi è capace di avere continuità in pista, piuttosto che sacrificarsi per ottenere il gradino più alto del podio. Pecco Bagnaia ora lo sa. Per imparare ha dovuto cedere il suo numero uno al termine di un motomondiale equilibrato e che lo ha portato a giocarsi il titolo di campione con Jorge Martin fino all’ultimo circuito, quello di Barcellona, con il pilota Pramac che è riuscito a confermare il suo primato.

Sempre a Barcellona è iniziata la nuova vita di Pecco Bagnaia. La conferma in Ducati ha portato a un cambio storico nel team: via Bastianini, passato a KTM, dentro Marc Marquez, leggenda di questo sport che diventerà compagno di box del pilota torinese, costretto a condividere la sua stessa casa con un rivale che cercherà di mettergli i bastoni tra le ruote per tornare a essere competitivo nella lotta al titolo. La nuova esperienza del #63 parte in salita, ma un pilota come lui sa sempre scegliere bene i tempi, quando spingere, quando frenare e quando curvare, soprattutto dopo l’ultima esperienza. E

Bagnaia e la convivenza su Marquez

E proprio con grande esperienza Pecco Bagnaia ha parlato della sua convivenza con Marc Marquez, del rapporto che li legherà nel prossimo mondiale: «Io credo che alla fine i numeri uno nel box non ci siano e non ci debbano essere mai. Credo che la la stagione parte sempre al pari, con i piloti sullo stesso piano, dove ognuno ha la stessa voce in capitolo e credo che le cose cambino durante la stagione, ma ogni anno si riparta da zero. Credo che questa sia la stessa cosa, credo che durante la stagione se un pilota è più avanti in campionato e l’altro più indietro si debba lavorare per cercare di aiutare quello che è davanti, però in generale credo che la strategia di Ducati sia sempre stata corretta e giusta verso i propri piloti e penso che Marc, essendo una persona estremamente intelligente capisca subito qual è l’ambiente e quale sia il modo di lavorare che abbiamo, visto che già nei test abbiamo fatto un ottimo lavoro, quindi secondo me continuando così si è già su una buona strada».

Valentino Rossi

Bagnaia ha anche parlato di Valentino Rossi, sottolineando di non voler rubare nulla da lui, perché unico nel suo genere: «Valentino Rossi è Valentino Rossi. Credo che la cosa che lo ha sempre contraddistinto è stata la sua consapevolezza quindi credo di essere molto consapevole anch’io del potenziale. Penso sia giusto lasciarlo lì dov’è che alla fine è intoccabile come pochi altri in questo sport e provare solo ad ambire ad essere simile».