MotoGP, Argentina addio: Gran Premio a rischio. Ma ci sono due novità

Arrivederci o addio all’Argentina, questo è il dilemma della MotoGP che aspetta di tornare protagonista nel Gran Premio delle Americhe nel weekend del 29 e 30 marzo. Alla metà del mese, infatti, è andato in scena il Gran Premio d’Argentina per quella che potrebbe essere l’ultima volta. Il contratto con la pista di Termas de Río Hondo, infatti, è in scadenza a fine anno e al momento non ci sono novità sul suo possibile rinnovo. 

Ancora Argentina?

Nel 2021 Dorna aveva firmato un accordo con le autorità locali fino al 2025 e, al momento, non sembrano esserci chance di un rinnovo. I rappresentati della MotoGP, però, hanno di recente visitato l’Autódromo Oscar y Juan Gálvez di Buenos Aires, dove in passato sono andati in scena venti Gran Premi di Formula 1 e dieci di Motomondiale. La pista, però, è in fase di ristrutturazione e ci vorrà del tempo per soddisfare tutti gli standard richiesti dalla MotoGP. Per questo a oggi sembra più probabile almeno per il omento l’arrivederci all’Argentina.

India e Brasile

Per un’Argentina che esce, potrebbero esserci due nazioni che entrano o, meglio, che tornano. La prima è l’India, dove si è corsa una sola edizione di MotoGP nel 2023. Dopo cancellazioni e slittamenti, nel 2026 si dovrebbe regolarmente tornare al Buddh International Circuit, ma non solo. È stato evidente nel recente Gran Premio d’Argentina tutto il calore dei sudamericani per il Motomondiale. Per questo non sarà cancellata comunque del tutto la tappa in Sud America. Ci sarà infatti un nuovo appuntamento, questa volta in Brasile dove la MotoGP ha corso in tredici stagioni tra 1987 e 2004. E si tornerà nella pista delle origini, dove sono andate in scena le prime tre edizioni del Gran Premio del Brasile: l’appuntamento, a partire dal 2026 e fino al 2030, è infatti in programma all’Autódromo Internacional de Goiânia.