Moto GP

Aprilia propone la norma salva Martin: cos’è e come può cambiare la MotoGP

Possibile novità nel regolamento di MotoGP: coinvolto Martin, ma occhio alla posizione di Ducati
Jorge Martin
Jorge Martin (Getty Images)

Ci sarà ancora da attendere per il ritorno in pista di Jorge Martin. Il campione del mondo in carica di MotoGP, infatti, dovrà rimanere ancora ai box dopo il doppio infortunio rimediato prima del via del mondiale. Dopo aver saltato il Gran Premio di Thailandia e quello d’Argentina lo spagnolo sarà assente anche in quello delle Americhe ad Austin. L’obiettivo, che al momento non rappresenta però ancora una certezza, è quello di tornare in pista a metà aprile per il Gran Premio del Qatar per ritrovare la forma in vista di quello di fine mese in Spagna, considerato Gran Premio di casa dal pilota. Che, intanto, è al centro della proposta di una nuova norma lanciata proprio da Aprilia.

Di cosa si tratta

L’idea è stata lanciata direttamente da Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing. E guarda verso una nuova norma che potrebbe mirare a salvaguardare la sicurezza dei piloti reduci da assenza per infortunio e pronti al ritorno in MotoGP. L’idea di Rivola è quella di permettere a questi piloti, prima di rientrare regolarmente in un Gran Premio, di provare la propria moto in pista. «Se i team giapponesi possono fare test quando vogliono in virtù delle concessioni, perché non permettere a un pilota che ha saltato diverse gare di provare la MotoGP e tornare quindi in sicurezza?» è il pensiero espresso dall’ad di Aprilia.

Quando si deciderà e l’idea Ducati

La proposta sarà regolarmente discussa il 27 marzo alla vigilia del Gran Premio delle Americhe, ad Austin. Ma non è detto che possa essere lo stesso Martin il primo a beneficiarne. Per Aprilia, infatti, ci sarà bisogno di convincere Ducati che tramite il proprio team manager Davide Tardozzi ha rilanciato l’idea ma per l’anno prossimo, citando il caso Bastianini: «Penso che questa potrebbe essere una buona idea per il futuro. Abbiamo affrontato lo stesso problema con Enea Bastianini nel 2023, ma nessuno ci ha dato l’opportunità di fargli provare la MotoGP. Quindi penso che questa potrebbe essere una buona opportunità per cambiare le regole per l’anno prossimo».