Formula 1, Ferrari e il cambio colore? I precedenti celebrativi
Si avvicina l’inizio della stagione di Formula 1, prima però ci sarà da affrontate un appuntamento molto atteso da tutti gli appassionati: quello con la presentazione delle monoposto per il prossimo mondiale. In attesa della stagione 2026, quando si andrà incontro a un vero e proprio cambio di regolamento, gli occhi sono quest’anno puntati soprattutto sulla Ferrari e non solo per la coppia composta da Leclerc e Hamilton attesa dal debutto in Australia.
Cambia il colore della Ferrari?
Le ultime indiscrezioni vogliono infatti una Ferrari attesa da un’importante novità per la prossima stagione. Non una banale, ma qualcosa in grado di cambiare l’immaginario collettivo di tutti gli appassionati. Potrebbe infatti cambiare il colore con cui la scuderia di Maranello si presenterà in pista. Le voci sono dovute ad alcune immagini diffuse sui social dagli account ufficiali del team, che ha messo in mostra in diverse situazioni un rosso meno acceso e più tendente al bordeaux. Da qui le voci che hanno portato tanti appassionati a credere alla possibilità di vedere una monoposto diversa. Bisognerà allora aspettare il 19 febbraio, quando verranno svelate le monoposto di Leclerc e Hamilton, per conoscere la verità.
Non il primo cambio
In ogni caso, il possibile cambio colore non rappresenterebbe una prima volta per la Ferrari. La scuderia di Maranello lo ha già fatto, sebbene in casi ben precisi. Ci sono stati infatti i casi in cui la Rossa ha optato per ben due tonalità di azzurro, come accaduto nella scorsa stagione a Miami. Sulla Ferrari si è però visto anche il giallo Modena, oltre a tante variazioni sul rosso e a qualche versione incentrata sul bianco.
I cambi del passato
Per trovare la prima volta in cui la Ferrari si vestì d’azzurro bisogna tornare agli Anni Cinquanta, quando Ascari aveva un musetto con striscia azzurra. Nel 1961 poi OlivierGendebien corse su una monoposto totalmente gialla in Belgio. Fu poi il turno di una vettura totalmente bianca e blu nel 1964 affidata a John Surtees. La ragione è da ritrovare nei colori di una scuderia satellite a cui Maranello si era affidato dopo una licenza ritirata con polemica da Enzo Ferrari. Nel 2020 la monoposto presentata al Mugello sfoggiò per l’occasione della millesima gara della Ferrari in Formula 1 un particolare colore amaranto. Nel 2022 si tornò invece a una vettura con diversi accenni di giallo Modena, con l’obiettivo di festeggiare i 75 anni della scuderia. Poi, nel 2023 arriva il bianco a Las Vegas per richiamare gli Anni Settanta e Ottanta prima dell’azzurro portato nel 2024 a Miami. Senza considerare, ovviamente, i tanti anni di azzurro e giallo per i meccanici.