Formula 1, Colapinto come Schumacher: la mossa di Briatore spiazza tutti
Cosa accomuna Franco Colapinto e Michael Schumacher? A oggi poco, a parte la professione. Ma l’argentino ha fatto vedere sin dalle sue prime uscite di possedere talento e, forse, dalla prossima stagione potrà dimostrarlo in Alpine qualora dovesse scadere il tempo a disposizione di Doohan. C’è però un dettaglio che ha poco a che fare con la pista ad accomunare Colapinto e il sette volte campione del mondo di Formula 1.
La mossa di Briatore
Nove Gran Premi in carriera, cinque punti conquistati e tante lodi. Bene nelle prime cinque gare, poi tre ritiri e un quattordicesimo posto per Franco Colapinto. Un calo fisiologico per un rookie: lo sa bene chi guarda solo al talento e al potenziale come Flavio Briatore. E per questo, nonostante la Alpine abbia già i due piloti per il prossimo anno, il manager italiano ha scelto di strappare l’argentino alla Williams, bruciando le tante concorrenti interessate. «È chiaro che Franco è uno dei migliori giovani talenti del motorsport in questo momento» ha detto Briatore. «È giusto dire che la sua apparizione sulla griglia di partenza della Formula 1 lo scorso anno ha colto molti, me compreso, di sorpresa e le sue prestazioni sono state davvero impressionanti per un pilota esordiente».
Il precedente Schumacher
Una mossa, quella di Briatore, che ha ricordato quella fatta dall’italiano ormai oltre trent’anni fa quando dopo un solo Gran Premio al volante della Jordan proprio Briatore decise di strappare Michael Schumacher per portarlo in Benetton. Una mossa vincente, valsa due titoli mondiali alla scuderia e poi una carriera da leggenda al tedesco. Una strada che Colapinto sogna almeno in parte di ripercorrere: «Un enorme ringraziamento a Luca De Meo, Flavio Briatore e Oliver Oakes per aver creduto in me e avermi accolto in questo team. Non vedo l’ora di iniziare e scoprire dove ci poterà quest’avventura».