Calcio

West: “Io più forte di Maldini e Costacurta”. Billy non ci sta

Tanti anni dopo, l'ex leggenda rossonera ha risposto al nigeriano in grande stile
Alessandro Costacurta
Alessandro Costacurta

Nell’ormai lontano 2013 Taribo West, che tra gli anni ’90 e 2000 ha vestito le maglie di entrambe le squadre di Milano, rilasciò un’intervista molto discussa a Supersport.com in cui raccontava la sua esperienza – durata solamente sei mesi, con molti bassi e pochissimi alti – con i rossoneri. A fare rumore: Ero un giocatore più forte sia di Paolo Maldini che di Alessandro Costacurta, ma il mister Zaccheroni puntava sempre su loro due. Chissà perché. Nel 2000, poi, tornai dalla Coppa d’Africa e mi ritrovai titolare visto l’infortunio di Maldini; giocai bene ed ottenni anche qualche elogio, ma qualcuno non era contento e alla fine fui messo di nuovo da parte. Alla fine, mi fu detto che Maldini al Milan aveva una sorta di padrino, e nessuno poteva toglierli il posto da titolare“. Dichiarazioni ovviamente distanti dalla realtà, vista l’enorme differenza di caratura tecnica e non solo tra il nigeriano e due delle più grandi leggende rossonere. E adesso una di loro, peraltro, hanno anche risposto, 11 anni dopo.

Una replica da signore

Le vie dell’algoritmo dei social network sono infinite e, per qualche astrusa ragione, la strampalata intervista dell’ex giocatore africano, che è diventato peraltro ora un pastore e ha votato la sua vita alla religione, è tornata in questi giorni di festività natalizie virale. E stavolta non è mancata la replica, peraltro impeccabile, di Alessandro Costacurta. Che, nel replicare in maniera gelida a West, ha volutamente omesso se stesso lasciando spazio all’amico ed ex compagno: “Caro Taribo, forse più forte di Costacurta, ma di Maldini… Taribo mio…”. Vent’anni al Diavolo non si lasciano per strada e lasciano il segno, soprattutto sullo stile: una risposta perfetta, condivisa tramite una delle più classiche Instagram stories e che ha trovato grande seguito tra i tifosi e non solo. Non essere d’accordo, d’altronde, stavolta era praticamente impossibile.