Vendita illegale di molluschi: Fabio Coentrao nei guai
Non tutte le star del calcio vivono una vita lavorativa semplice a fine carriera. L’ex terzino del Real Madrid Fabio Coentrao, ad esempio, non se la sta certamente passando bene in questi giorni. Il portoghese infatti sarebbe risultato coinvolto in un giro di commercio illegale di molluschi. Secondo le informazioni riportate dall’AFP, le autorità sanitarie avrebbero annunciato la sospensione dell’attività di ben tre magazzini illegali nel nord del Portogallo e il sequestro di 17 tonnellate di prodotti alimentari e uno di questi magazzini ospitava un allevamento di animali, tra cui in particolare crostacei, il quale appartiene proprio all’ex difensore che ora dovrà rispondere di fronte alla giustizia di tali illeciti.
Un episodio spiacevole
Gli ispettori, come raccontato, si sarebbero recati ieri al porto di Povoa do Varzim (nord), nel quale erano state installate 12 vasche riempite soprattutto di aragoste e gamberi. In totale le autorità hanno sequestrato più di una tonnellata di molluschi a causa di diverse irregolarità, per lo più di natura finanziaria, tra cui mancanza di fatture o di licenza di commercializzazione dei prodotti. Data la sua provenienza da una comunità di pescatori nel nord del Portogallo, Fabio Coentrao aveva deciso di lasciare del tutto il calcio dopo il ritiro e di tornare alle origini tramite questa attività dopo aver appeso le scarpe al chiodo nel 2021, al termine di una carriera importante conclusa con la maglia del Rio Ave, club nel quale si era formato calcisticamente per poi mettersi in mostra in palcoscenici ben più importanti. Grazie ai soldi guadagnati nell’arco degli anni trascorsi a rincorrere il pallone Coentrao è diventato proprietario di tre pescherecci e sette mesi fa aveva affittato un magazzino per lanciarsi nella commercializzazione di prodotti ittici. In carriera ha vinto praticamente tutto con il Real Madrid: due campionati e due Champions League, oltre a due Mondiali per club, sono i suoi trofei più preziosi.
