Udinese, Solet sorprende: “Il mio idolo era Ronaldinho”

Oumar Solet, leader difensivo dell’Udinese, è stato ospite illustre della trasmissione Udinese Tonight. Il centrale classe 2000 è stato coinvolto in una chiacchierata a tutto tondo, durante la quale ha trovato anche l’occasione per fare il punto della situazione sulla sua esperienza in bianconero: “Mi sento molto bene da quando sono arrivato in Italia, le cose possono solo andare meglio di anno in anno. La Serie A è uno dei due-tre campionati migliori al mondo, quindi sono contento di essere qui. Spero di poter fare ancora di più, è un campionato in cui posso veramente esplodere”.
Un ruolo diverso
Il passato di Solet è certamente curioso. Il suo primo ruolo è stato quello di centrocampista, un passato vissuto sulle orme di un giocatore che ha scritto la storia del calcio: “Da giovane giocavo a centrocampo, il mio idolo era Ronaldinho. Ho iniziato a fare il difensore solo a 17 anni. Su cosa posso migliorare? Vorrei essere maggiormente un leader per la squadra e vorrei anche fare più gol. Il mister si aspetta che io continui a fornire queste prestazioni ogni partita senza mai fermarmi e che io spinga me stesso e i compagni a dare il nostro meglio”.