Serie B, Vasquez della Cremonese squalificato per dieci giornate per razzismo: cos’è successo

A quasi un mese dalla partita Bari-Cremonese, arriva una pesante squalifica per Franco Vazquez, che chiude in anticipo la sua stagione in Serie B. Il giocatore argentino è stato fermato per 10 giornate dal Giudice Sportivo per un episodio accaduto il 15 febbraio allo stadio San Nicola, durante la 26ª giornata di campionato, conclusa con un pareggio 1-1. La decisione è stata ufficializzata in un comunicato della Lega B.
L’accusa
Secondo quanto dichiarato dall’allenatore del Bari, Moreno Longo, Vazquez avrebbe pronunciato un’offesa razzista nei confronti del difensore Dorval subito dopo il fischio finale. In conferenza stampa, Longo ha spiegato:
“Mi dispiace per Dorval e per dover fare il nome di Vazquez, ma non si può restare in silenzio. L’insulto che gli è stato rivolto è gravissimo. Non si può dire ‘neo di mea’ a nessuno. Il mio giocatore ha perso la testa dopo aver sentito questa frase ed è inaccettabile che nel 2025 si debba ancora parlare di certe cose.”
Dopo l’episodio, Dorval è rientrato negli spogliatoi in lacrime, consolato dai compagni.
La difesa e la sentenza
Nonostante la smentita del direttore generale della Cremonese, la maxi-squalifica è stata confermata e Vazquez non potrà più scendere in campo nella stagione regolare di Serie B. Di seguito il comunicato della Lega:
“Il Giudice sportivo, letti il rapporto dei collaboratori nonché la relazione aggiuntiva richiesta alla Procura federale dalla quale emerge che il calciatore Franco Damian Vazquez (Cremonese), al termine della gara, ha rivolto al calciatore Emile Mehdi Dorval (Bari) un insulto espressivo di discriminazione razziale; visto l’art 28 comma 1 e 2 CGS delibera di sanzionare il calciatore Vazquez con la squalifica per dieci giornate effettive di gara“.