Sassuolo promosso, Carnevali esulta: “Momento di gioia”. Ma sul futuro…

«Oggi è un momento di gioia, essere tornati in Serie A è una grandissima soddisfazione. La promozione è arrivata ‘dal divano’, ma l’abbiamo ottenuta dopo un campionato straordinario. Il ritorno in Serie A parte da Fabio Grosso e dalla scelta di puntare su di lui subito dopo la retrocessione, avevamo le idee ben chiare. Grosso è la pedina fondamentale, con lui siamo riusciti a costruire la squadra. Ci siamo messi subito al lavoro, con grande volontà e l’obiettivo di risalire subito, sapendo tutte le difficoltà che può riservare il campionato di Serie B». Lo ha detto Giovanni Carnevali, ad del Sassuolo, ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1 sul ritorno in Serie A del club neroverde.
Le parole di Carnevali
Su Berardi: «Ha dimostrato che cosa vuol dire essere un campione. Dall’infortunio a quello che ha portato all’interno del gruppo, della squadra, e della società. Il campione lo conoscevamo già sul terreno del gioco, non tutti lo conoscevano per quello che è riuscito a dimostrare quest’anno. Noi lo sapevamo ed è stato un elemento importante come è stato in tutti questi anni. Quando non l’abbiamo avuto a disposizione, l’anno scorso abbiamo avuto grandi difficoltà con la retrocessione».
Su Grosso
Sul futuro di Grosso, poi, Carnevali ha spiegato: «Dobbiamo portare a termine questo campionato, cercando di fare il massimo. Ma al tempo stesso dobbiamo subito metterci al lavoro e pensare al futuro. E il futuro parte dall’allenatore, da Fabio Grosso, dal ds Palmieri e da tutto il nostro staff. Dobbiamo metterci al lavoro subito, sapendo di avere un allenatore giovane ma già con le sue esperienze: un allenatore di talento, di qualità e con le idee ben chiare. Tutti insieme potremo ricostruire qualcosa di importante anche in Serie A».
Sul suo futuro
Infine, sul suo futuro: «Reputo Sassuolo una grande società, c’è un modo di lavorare difficile da trovare in altre società. Sono strafelice di essere qua e di far parte di questo gruppo e di questa famiglia. Poi è chiaro che siamo tutti ambiziosi e il desiderio a volte c’è. Ma è anche vero che devono esserci delle richieste. Siccome ad oggi non sono pervenute, il mio primo pensiero è il Sassuolo. Nel momento in cui arriverà qualche richiesta, ci faremo qualche pensiero».