Alle ore 20.30, allo stadio Giovanni Zini, la Cremonese ospita il Palermo nel turno infrasettimanale valido per la terza giornata di Serie B. Avvio da incubo per i rosanero di Alessio Dionisi, ancora a quota zero dopo le sconfitte, entrambe in trasferta, contro Brescia (1-0) e Pisa (2-0). I grigiorossi di Giovanni Stroppa, invece, dopo il ko all’esordio a Catanzaro (1-0) hanno battuto la Carrarese grazie a un calcio di rigore trasformato al minuto 88 da Franco Vazquez. Quella di stasera sarà una partita speciale per El Mudo, grande ex della sfida.

Vazquez e gli anni a Palermo

L’argentino – naturalizzato poi italiano (anche due presenze con la nostra Nazionale) -, cresciuto calcisticamente nel Belgrano, sbarcò in Europa nel gennaio del 2012, quando Zamparini lo acquistò per meno di 5 milioni di euro. Terminata la stagione con i siciliani, venne girato in prestito al Rayo Vallecano, facendo rientro nell’isola dopo solo un anno. Raggiunta la maturazione calcistica, il classe 1989 deliziò il pubblico del Barbera fino al 2016 trovando così la definitiva consacrazione. In rosanero 109 presenze, 22 reti ma soprattutto lampi di luce abbagliante.

Vazquez, il trasferimento al Siviglia e il ritorno in Italia

Con i rosanero ha probabilmente vissuto i momenti migliori della sua carriera attirando così l’attenzione del Siviglia, dove ha giocato per cinque stagioni, dal 2016 al 2021, vincendo anche l’Europa League 2020 in finale contro l’Inter. Tornato in Italia, al Parma ha attraversato un biennio di luci e ombre. Dall’Emilia si è trasferito alla Lombardia, abbracciando il progetto della Cremonese. Dopo una prima stagione non esaltante – tre gol in 36 presenze – in questa annata sembra esser partito con il piede giusto. Sarà l’osservato speciale nel big match dello Zini, una sfida che non potrà mai essere come le altre per El Mudo Vazquez.