Yildiz sulle orme di Del Piero: il rapporto e il peso della 10

Presente e futuro della Juventus, spinto da chi l’ha resa grande. Kenan Yildiz, in una lunga intervista alla FIFA, ha parlato tra i vari temi anche del suo ottimo rapporto con Alessandro Del Piero, ex capitano della Juventus che sta seguendo molto da vicino il suo percorso di crescita. Un rapporto che, tra esultanze emulate e qualche utile consiglio, sta dando una grande mano al talento turco sin dall’inizio della sua avventura in prima squadra: “La linguaccia dopo il gol con il PSV? Sembrava che fosse scritto!“. E da lì ecco poi uno scambio di battute con Alex nel post partita: “Ero molto nervoso, a dire il vero! E poi dovevo parlare in italiano! Ma credo di essere stato abbastanza bravo. Lui è davvero una brava persona. Ogni tanto mi manda un messaggio e parliamo. È fantastico”.

Un numero diverso

Dai primi approcci al sogno di ripercorrere le orme di una leggenda del calcio, suo idolo da sempre. Yildiz da quest’anno è stato messo al centro del progetto bianconero e, soprattutto, porta la maglia numero 10 sulle spalle. Un grande “potere”, ma anche una grande responsabilità: “Un numero come questo ha due facce. È un numero molto, molto pesante. C’è il lato della fiducia, dell’orgoglio, ma c’è anche il lato in cui devi dimostrare qualcosa alle persone che ti hanno dato questo onore. È bello giocare con la dieci perché, in campo, ti dà la sensazione di poter fare qualsiasi cosa”. Per ora di magie, a dire il vero, quest’anno ne sono arrivate poche. ma l’amore della piazza e il tempo sono certamente dalla sua parte.