Serie A

Vanoli: “Ecco perché ho scelto il Toro”. E sull’esperienza in Russia con la guerra…

Il tecnico del Torino Paolo Vanoli ha parlato dei motivi che lo hanno spinto ad accettare l'offerta del Torino e ha ricordato la sua esperienza allo Spartak Mosca
Paolo Vanoli
Paolo Vanoli

Il tecnico del Torino Paolo Vanoli, in un’intervista concessa al canale YouTube della Lega Serie A, ha spiegato i motivi che, la scorsa estate, dopo aver concluso il proprio percorso alla guida del Venezia con la promozione nella massima divisione italiana, lo hanno spinto ad accettare la proposta dei granata: “Ho scelto questo club perché il Toro è storia, ho detto sì per l’emozione e l’orgoglio di poter vestire e guidare questa grande squadra. Per fare grandi cose bisogna conoscere la storia del club. Il mio primo pensiero è stato visitare Superga per capire cosa fosse il Toro e mi è venuta la pelle d’oca: sono rimasto a bocca aperta”.

Vanoli sull’esperienza allo Spartak Mosca

“Il mio primo obiettivo è dare una mia identità, una filosofia di gioco e quando inizio un nuovo lavoro, io sogno sempre e lo faccio in grande: dentro di me voglio che ogni giocatore sogni, poi il sogno piano piano bisogna saperlo realizzare”, ha proseguito Paolo Vanoli, che ha poi ricordato la sua prima esperienza da allenatore, allo Spartak Mosca, pochi mesi prima che iniziasse la guerra con l’Ucraina: “Fa parte della mia storia, è successa la cosa più brutta che potesse capitare nel mondo e ha segnato me, i miei collaboratori, i giocatori e la mia famiglia, perché essendo lontana non è stato facile”.