Florian Thauvin è uno dei grandi segreti dell’Udinese capolista solitaria in questa Serie A. Tre gol e un assist per l’attaccante francese, rivitalizzato dal nuovo tecnico Runjaic che da subito lo ha eletto faro tecnico e carismatico dei friulani. Ruolo rivestito alla perfezione dall’ex Marsiglia, che non ha risparmiato elogi nei confronti del suo attuale allenatore in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: “È molto bravo dal punto di vista tattico. Vuole sempre giocare la palla e andare avanti, all’attacco. Una grande forza è lo staff. Tutto lo staff, che conosce molto bene il calcio. E lo constatiamo ogni giorno. Le dico che io in carriera di allenatori ne ho avuti e bravi ne ho visti parecchi, ma le posso assicurare che il nostro è un grande allenatore“. 

Sogni di gloria

Un Thauvin ritrovato dunque nella testa e nelle gambe, che sogna peraltro una nuova opportunità con la nazionale francese, nella quale non mette piede da molti anni ma con cui si è anche laureato campione del mondo nel 2018: “No, Deschamps non mi ha chiamato. Ma il rapporto è ottimo. Un ritorno in nazionale? E chi non tornerebbe?“. Ambizione e visione in ottica futura anche sull’eventuale chiamata di una big, visto lo straordinario rendimento mantenuto in questo inizio di campionato: “Io sto benissimo a Udine. Ma è logico che chi fa il calciatore di professione aspira sempre al meglio. Credo sia normale”.