Torino, Casadei innamorato: “Sempre stato la mia prima scelta”
Cesare Casadei è stato al centro della finestra di mercato invernale. Lazio e Torino se lo conteso quasi per un mese, ma alla fine ad avere la meglio è stato il club di Cairo e, a giudicare dalle parole del classe 2003 a La Gazzetta dello Sport, è andata decisamente meglio così.
Le rivelazioni di Casadei
Come spiega il centrocampista, il desiderio era quello di tornare in Italia già da tempo, ma per un motivo o per un altro veniva ostacolato. Sul Torino, Casadei rivela: “L’ho scelto perché, sin dal primo giorno, è stata la prima società che ha mostrato tantissima fiducia verso di me. A cominciare dal presidente Cairo, che voglio ringraziare perché ha permesso di esaudire il mio desiderio. Ci sono stati tanti alti e bassi, ma in questo mese è nato un bel rapporto col Toro e con Vagnati, in più il presidente ha fatto un grande sforzo economico per potermi avere. Sono veramente grato al club. Ne sono sicuro: il Toro è la scelta perfetta, non ho mai avuto dubbi sin dal primo giorno”.
Obiettivo Nazionale
Il neo acquisto del Torino si è aperto anche su altri temi, come quello della carriera. Spesso viene definito “tuttocampista” viste le sue caratteristiche, ma non ama autodefinirsi così, preferisce che lo facciano gli altri. Ha passato gli ultimi anni in Premier League, anche se in campionato ha giocato appena, ma ha imparato tantissimo da Maresca e Pochettino. Casadei è cresciuto con i modelli di Kakà e Ronaldinho, ma il calciatore si rivede molto nelle caratteristiche di Milinkovic-Savic, per lui grande ispirazione. Il suo obiettivo è entrare nel giro della Nazionale maggiore un giorno: “E’ una motivazione in più, vestire la maglia azzurra è impagabile. Ci penserò quando verrà”.
