Thuram, di padre in figli: la Fiorentina nel destino
Alla Juve non basta la doppietta di Khéphren Thuram per battere la Fiorentina: i bianconeri non riescono ad andare oltre il 2-2 contro la Viola e centrano l’undicesimo pareggio in 18 gare di campionato. All’Allianz Stadium si ripete lo stesso copione tra primo e secondo tempo, con i padroni di casa avanti in apertura due volte con il centrocampista francese e gli ospiti a pareggiare i conti nel finale prima con il grande ex Kean e poi con Sottil. Per il figlio d’arte si tratta delle prime marcature con la maglia della Signora: a Udine aveva propiziato l’autorete di Okoye, ma stavolta i gol sono tutti suoi, con due percussioni imperiose a battere De Gea e a coronare una prestazione super.
I Thuram e “il legame” con la Fiorentina
Un dato lega Khéphren al fratello Marcus e a papà Lilian. Così come l’ex Nizza, anche l’attaccante dell’Inter aveva trovato il suo primo sigillo in nerazzurro proprio contro la Fiorentina: era il 3 settembre 2023 e con un perentorio colpo di testa il numero 9 apriva il 4-0 contro i toscani di Vincenzo Italiano. Andando ancora più indietro con la macchina del tempo, ci fermiamo al 23 marzo 1997, quando in un Fiorentina-Parma Lilian Thuram fu protagonista della prima sfortunata autorete in Serie A condannando i ducali di Carlo Ancelotti e regalando il successo ai gigliati di Claudio Ranieri. Insomma, la Fiorentina, nel bene e nel male, è nel destino della famiglia Thuram.
