Salutate la capolista, scrive Lorenzo Lucca sui social. E nessuno, stavolta, può dargli torto. L’Udinese vola e dopo il successo in rimonta contro il Parma può permettersi il lusso di guardare tutti dall’alto in Serie A, grazie a tre successi e un pareggio. Per i friulani si tratta certamente di un evento raro, che per la precisione non accadeva dalla stagione 2011/12: i bianconeri, allora, si ritrovarono soli al primo posto con 15 punti conquistati. Quella stagione, con il mitico Francesco Guidolin in panchina, la chiusero al terzo posto: c’erano Di Natale, Sanchez e una rosa di grandissimo talento, certamente d’ispirazione anche per la squadra attuale che, al netto di una qualità complessiva certamente inferiore, sembra finalmente aver ritrovato la quadratura del cerchio grazie a un mix di giovani di talento e prospettiva ed esperti senatori come Thauvin, pronti a trascinare con il loro carisma e la loro qualità in mezzo al campo.

Tre successi in quattro partite: è solo la terza volta

Tre vittorie, si diceva, contro Lazio, Como e Parma. I ragazzi di mister Kosta Runjaic, che senza esperienza in panchina ad altissimi livelli ha già creato un percorso tecnico credibile e soprattutto un gruppo affiatato e coeso, hanno così scritto un’altra piccola pagina di storia del club. I friulani, come ricorda Opta, hanno infatti raccolto almeno tre successi nelle prime quattro gare affrontate in una singola annata del massimo campionato per la terza volta nella loro storia, dopo esserci riusciti soltanto nel 2000/01 e nel 2014/15. Ora, nel prossimo turno, la visita a una Roma ferita e attardata per continuare a sognare.